La Selva del Museo Palazzo Fortuny è il progetto installativo dell’artista Eva Jospin.
Un percorso per entrare ed uscire, perdersi e ritrovarsi, ritrovarsi e poi perdersi, non provare nulla come sentire qualcosa, essere se stessi, aver timore oppure essere impavidi.
Un’installazione il cui centro è denominato Galleria composto da architetture che uniscono stili diversi, con un passaggio ad arco con soffitto a cassettoni realizzato da materiali quali legno, cartone, disegni e collage. Un percorso creato per infondere nel visitatore passaggi imprevisti ma anche divisi tra essere nuovi e vecchi nel loro incedere.
Lungo composizioni e unioni dalla varia natura, l’opera dell’artista Francese Eva Jospin è molto articolata e, in una visita dal vivo, il suo effetto avvolgente rende molto a pieno rispetto a una descrizione sommaria delle varie sezioni. Si pensi come si possano anche trovare delle prove grafiche a inchiostro, per un panorama animato ispirato ai paesaggi trasparenti di Louis Carrogis de Carmontelle.
Piante, alberi, paesaggi, foglie, rami, formazioni geologiche, architetture e vegetazioni sono visibili all’interno di una mostra in collaborazione con la Galleria Continua, a cura di Chiara Squarcina e Pier Paolo Pancotto, dal titolo Eva Jospin Selva, dal 10 aprile al 24 novembre 2024, nel Museo Fortuny di Venezia.
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