Undici sezioni, più di cinquanta opere per una delle più importanti mostre dedicate alla pittrice Seicentesca Artemisia Gentileschi.
Genova, Palazzo Ducale, saloni dell’Appartamento del Doge illustrano la vita dell’artista donna riconosciuta, dopo travagli personali, come una tra le più importanti personalità del Seicento.
Due opere fortemente volute per la mostra: “Allegoria dell’Inclinazione”, recentemente restaurata ed eccezionalmente in prestito dalla Casa Buonarroti per la prima volta nella sua storia e “Conversione della Maddalena”, Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti.
In undici sezioni, a cura di Costantino D’Orazio, si snoda il percorso all’interno di tematiche create per rappresentare al meglio la vita artistica di Artemisia: Giovinezza e maturità di Artemisia, Il talento delle donne tra ‘500 e ‘700, Artemisia alla bottega del padre, Le donne minacciate di Artemisia, La vendetta di Artemisia, Il caravaggismo a Genova, Orazio Gentileschi e Roma criminale, Dopo Roma Artemisia a Firenze, Sansone e Dalila, L’eredità di Artemisia, Artemisia a Napoli.
Dal 16/11/2023 al 1/4/2024, a Genova in mostra “l’unica donna in Italia che abbia mai saputo cosa sia pittura e colore, impasto e simili essenzialità” come scrisse all’inizio del secolo scorso lo storico dell’arte Roberto Longhi. Una pittura fatta di donne vigorose e audaci, all’interno di una tecnica affine alla corrente Seicentesca appartenente al Caravaggismo, ma soprattutto di una forza femminile pervasa dall’autodeterminazione.
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