La Collezione Uomo Dior per l’Inverno 2024-2025, ideata dal Direttore Creativo Kim Jones, parte da due concetti fondamentali: l’unione dell’Alta Moda con il Pronto da indossare, ma soprattutto i legami con la Famiglia Jones da sempre legata al mondo della Danza , Fotografia e le collezioni Dior. Questi aspetti sono vivi e convivono sempre insieme.
Michael Jones è il padre di Kim, mentre Colin Jones è suo zio. Quest’ultimo è stato ballerino e poi fotografo. Nella sua professionalità entrò in rapporti con gli étoile Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev. Anche la moglie di Colin, Lynn Seymour, era nel mondo della danza.
Tutto questo intreccio, qui semplificato, rappresenta la raccolta intitolata “Nureyev” dedicata a Colin e Michael Jones.
Nell’analisi di Kim Jones, come affermato, “Ho pensato alla relazione tra la ballerina Margot Fonteyn e Monsieru Dior. L’interpretazione maschile di questo implicava anche pensare al suo compagno di ballo più famoso: Rudolf Nureyev”. Continuando, “In realtà. Qui si tratta di un incontro tra lo stile della ballerina e quello dell’Archivio Dior”.
La danza, nella figura di Rudolf Nureyev, sul palco e nel backstage, è il filo conduttore che unisce l’Alta Moda della Collezione Uomo al pronto da Indossare sempre nel segno della tradizione Dior, principio di lettura in tutte le collezioni della Maison.
In una scenografia che diventa avvolgente e infine sale verso l’alto, 60 abiti hanno illustrato il concetto pratico e visivo che è alla base della collezione “Nureyev”.
Il fiore all’occhiello è il Kimono. Disegnato da Christian Dior nel 1950 e indossato da Margot Fonteyn, viene proposto ora da Jones in versione maschile. Dieci professionisti e tre mesi di lavoro per completare l’abito: da Nureyev all’uchikake d’argento con la sua prestigiosa tecnica di tessitura Hikihaku.
In evidenza calzini in giallo, rosso e blu. I pantaloni si accorciano. Maglieria dalle linee asimmetriche per zone geometriche vivaci e colorate. In denim giacca lunga con cinture in evidenza e pantalone, pelle finemente lavorata.
La tavolozza è mista ma in tonalità in linea con la stagione con qualche accenno di colore. Grigio, testa di moro, bianco, nero, avorio, melangiati e ulteriori sfumature.
Tute e shorts in lana con zip, maglia a coste seconda pelle, pantaloni a zampa d’elefante, monopetto con richiami agli anni Sessanta e Settanta. Ampi cappelli in velluto, borse e marsupi con rielaborazioni stilistiche. La collezione ritma e danza tra pieghe, spacchi, volumi e scollature tra passato e presente.
Rispetto ad alcune tendenze viste negli ultimi anni, in cui alcuni concetti si ripropongono tra maison e designer, pur nella stessa stagionalità, Kim Jones ha concepito un’originale Collezione Uomo per il prossimo Inverno 2024. Nonostante la storia di Christian Dior sia sempre presente, il Direttore Creativo ha espresso la creatività per un modo di vestire non convenzionale. Una collezione riuscita e sapientemente equilibrata negli abbinamenti e negli incontri.
Dior. Collezione Uomo, 2024-2025, Paris Fashion Week
Riproduzione riservata © Copyright nulladiessinelinea.it