WTA 500 Linz Sara Jasmine e Jelena

Dopo la buriana degli Australian Open 2024, il tennis continua la sua corsa senza fermarsi mai. Ogni settimana nuove battaglie, nuove gioie e nuove delusioni.

Upper Austria ladies Linz. WTA 500.

Ostapenko e Errani-Paolini sono le vincitrici indiscusse.

Prestazione interessante delle giocatrici Italiane, Jasmine Paolini, Sara Errani, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan. Nel doppio due coppie, come in Australia, hanno dimostrato tenacia e carattere vincendo da non teste di serie. Un pensiero per la stagione è da farsi, soprattutto se il rendimento continua. Le Finali WTA di doppio potrebbero proporre una coppa Italiana.

Si sono riviste a livelli interessanti di gioco Donna Vekic, Elise Mertens, Ekaterina Alexandrova, Jodie Anna Burrage dai turni di qualificazione, Anastasia Pavlyuchenkova e Clara Tauson.

In 1.10 h, la testa di serie numero uno gioca senza cali di rendimento e vince: Jelena Ostapenko 6/2, 6/3 vs Ekaterina Alexandrova. Un torneo condotto da Jelena con autorità. In finale, Alexandrova non è riuscita a realizzare palle break ma anche nel gioco ha subito l’avversaria.

In 1.33 h Errani – Paolini al set decisivo in una battaglia: 7/5, 4/6, 10/7 vs Melichar-Martinez / Perez teste di serie n. 1. tre set molto accesi con la coppia Azzurra pronta a mantenere il gap e a vincere.

In Australia Paolini ha trascinato Errani, ma anche Sara ha trascinato Jasmine. In Austria hanno espresso grande carattere e reattività. Le avversarie sono una coppia temibile e forte nel circuito del doppio. Vittoria di forza delle Italiane, ma soprattutto coppia da continuare a vedere in campo, sebbene i tornei possano variare tra le due e la stessa condizione lungo la stagione. In sintesi, se garba: rimanete insieme senza cambiare.

Altri tornei:

WTA 250 Thailand Open: Diana Shnaider 6/3, 2/6, 6/1 vs Lin Zhu in 1.59 h

ATP 250 Open Sud de France, Montpellier: Alexander Bublik 5/7, 6/2, 6/3 vs Borna Coric in 2.17 h

 

Riproduzione riservata © Copyright nulladiessinelinea.it

Comments are closed.